6 regole per scrivere un post su Facebook, anche in montagna!
Regole per scrivere post su Facebook e istruzioni per l’uso. Facili e immediate da capire e mettere in pratica, grazie ad un accostamento che mi sta particolarmente a cuore.
Correva l’anno 2009 quando, per la prima volta in età adulta, misi piede sul territorio dolomitico del Lago di Caldonazzo. Fu amore a prima vista e, da quel momento, ogni occasione è buona per scappare in montagna a praticare una delle mie attività preferite: il trekking in mezzo alla natura. Estate, primavera, autunno, inverno, ogni stagione ha il suo fascino, e per tutte le stagioni c’è il sentiero adatto, basta essere attrezzati e seguire qualche regola di base, soprattutto quando si passeggia in solitaria.
Dal rispetto per la natura, al grado di difficoltà del sentiero, dall’attrezzatura necessaria agli accordi coi tuoi compagni di scarpa, fare trekking in montagna significa (anche) seguire alcune necessarie indicazioni.
Sembrerà strano, ma esiste anche un altro luogo, seppur virtuale, in cui ci sono delle regole ben precise da seguire, e questo luogo sono i social, almeno per quel che riguarda i canali aziendali.
Ma quali sono le regole da seguire sui social? La risposta è sempre la stessa: dipende dal social. Oggi, nello specifico, parliamo della comunicazione che avviene su Facebook, e vediamo insieme le tappe da fare lungo il sentiero che porta alla stesura di un post efficace e in grado di attirare l’attenzione, indipendentemente dal tuo settore di business. È un po’ come preparare tutto l’indispensabile per un bel trekking in montagna! Vediamo quindi quali sono le cose fondamentali da mettere nel tuo zaino e le regole per scrivere un post su Facebook in maniera efficace.
Regola numero 1 per scrivere un post su Facebook: l’immagine parla più di tante parole. Qual è la destinazione del tuo trekking?
Una delle regole per scrivere un post su Facebook più importanti riguarda la parte visuale. Contare su qualche competenza grafica è utile per comunicare bene sui social.
Basta alle immagini stock prese dagli archivi digitali di Internet, basta alle immagini di scarsa qualità e basta alle immagini fuori misura.
Ricorda sempre che l’immagine è la prima cosa che attira l’attenzione dell’utente.
Devi pensare all’immagine del tuo post come alla meta finale che vuoi raggiungere con la tua passeggiata in montagna, hai pianificato una destinazione ben precisa prima di partire, giusto? Che sia un lago, una malga, una vetta, o una cascata di sicuro è d’obbligo la foto ricordo, possibilmente con un bel selfie, e più sarà bella la foto, più sarà limpido il tuo ricordo. Bene, la stessa cosa vale per la tua immagine social: l’immagine deve essere accattivante e suscitare qualcosa in chi la guarda. Un consiglio? Mettici la faccia e sii sempre originale.
Regola numero 2: coinvolgi il tuo pubblico. Quando fai trekking con gli altri, ascolta le loro esigenze.
Partendo dal presupposto che è sempre meglio andare in montagna almeno in due, quando si è in gruppo, bisogna adattarsi alle esigenze e alle capacità di ognuno. Tutti devono sentirsi coinvolti e fare trekking con piacere, in modo da portarsi a casa il ricordo di una fantastica giornata. Anche su Facebook, il coinvolgimento è d’obbligo: nel tuo post, parti con una domanda che possa suscitare curiosità in chi legge, le prime parole sono quelle essenziali, è necessario attirare subito l’attenzione e convincere tutti che leggere il tuo post è utile e non è tempo perso. Un consiglio? Domande aperte e brevi, esempio: “Che cosa faresti?”.
Regola numero 3 per scrivere su Facebook: l’enciclopedia ce l’hanno tutti, sugli scaffali, a casa. In montagna, si porta l’essenziale.
Non essere prolisso nel contenuto del post, usa bene gli spazi, dividi il testo in due, al massimo tre paragrafi e ricorda che l’originalità passa anche attraverso il contenuto. È come preparare il tuo zaino prima di partire per il trekking: il contenuto varia in base alla meta e alla stagione, ma in montagna si porta sempre e solo l’essenziale, si viaggia leggeri, lo spazio del tuo zaino è limitato, metti quello che ti serve veramente. E ricorda: non è sempre vero che “la gente sui social non legge”. La gente legge, se sei interessante. Un consiglio?Inizia il post con la tua idea e poi riporta le tue motivazioni.
Regola numero 4: taluni lemmi sovente consoni non paiono. Il linguaggio della montagna.
Per ogni situazione sociale, c’è il linguaggio adatto. In montagna, è buona abitudine salutare chi si incontra durante il percorso, essere gentili, non lasciare indietro nessuno e fermarsi se si vede qualcuno in difficoltà; allo stesso tempo, va rispettato il silenzio altrui e non è bene essere invadenti.
Ricordati sempre che anche Facebook è un luogo sociale e, per questo, devi rivolgerti ai tuoi follower con un tono adeguato.
Un linguaggio troppo tecnico rischia di essere incomprensibile, parla al tuo pubblico in maniera informale e usa un tono professionale, ma diretto e lineare.
Attenzione però: le regole grammaticali valgono sempre e per tutti, non vorrai mica fare una brutta figura davanti a chi ti segue da così tanto tempo? Un consiglio?Frasi brevi e dirette, botta e risposta, aggiunta di qualche icona.
Regola numero 5: è la fine, quella più importante. Quando arrivi in cima, guarda il panorama.
Attenzione: questa è una tra le più importati regole per scrivere post su Facebook. Concludi il tuo post con una CALL TO ACTION (CTA) rivolta direttamente agli utenti, ancora meglio se accompagnata da un bel link che rimanda direttamente a una pagina specifica del tuo sito web. La CTA serve per “espandere i tuoi orizzonti” e far conoscere la tua realtà al di fuori del tuo post, su una piattaforma diversa da Facebook, in cui l’utente può avere una visione a 360° della tua attività.
È come arrivare in cima alla montagna, dopo un sentiero in mezzo al bosco: hai l’occasione di guardarti intorno e di godere del panorama completo della vallata da una posizione di privilegio.
È più bello, no? E se il tuo link è troppo lungo chiedi a Google: esistono degli strumenti gratuiti per accorciarlo. Un consiglio? Scopri di più, Seguici sul nostro blog, Prenota per primo, Richiedi il codice promozionale.
Regola numero 6: sei inutile come un trenino di # su Facebook. Goditi il silenzio e la pace della natura.
Uno degli aspetti di cui gioire di più in montagna è l’assenza quasi totale di rumori o interferenze artificiali, sia durante il percorso, sia arrivati a destinazione.
Goditi la pace e il silenzio e, possibilmente, spegni il telefono. Stessa cosa per il tuo post di Facebook, non creare interferenze o confusione con l’uso degli #.
Ebbene sì, gli # su Facebook non servono a creare nessun tipo di engagement, anzi potrebbero addirittura essere penalizzanti perché distolgono l’attenzione di chi legge dall’unico oggetto testuale cliccabile super importante: il link al tuo sito web.
Quindi? Quindi, se proprio devi, mettine al massimo uno. Un consiglio? Se proprio devi, inserisci un # a fianco delle parole chiave scritte nel testo del post.
Buon social trekking a tutti!