Dev&Deploy (development and deployment): sviluppare è un gioco!
Dev&Deploy: l’articolo di oggi raccoglie i deliri di un nerd che ragiona solo con 0 e 1.
Modalità di gioco: Multiplayer
Lo sviluppo di un software rientra nella categoria di giochi multiplayer, dove la collaborazione tra colleghi è fondamentale per la buona riuscita della missione.
La gilda Simbiosi, ad esempio, vanta alcuni tra i migliori giocatori del mondo, volendoli suddividere in 3 classi, abbiamo:
Classe | Caratteristiche | Skill principali |
---|---|---|
Tank | A loro tocca il lavoro sporco, sono in prima linea a difendere gli altri dalle insidie che nascondono le missioni. | Calcola preventivo, Call per chiarimenti |
Damage
Dealer |
Si occupano di completare i vari obbiettivi e portare a termine la missione. | Dattilografia avanzata, Ritocco con paint |
Healer | Danno supporto ai compagni e sono in grado di coprire i due ruoli sopra se necessario. | Googlata di potenza, Caffè rigenerante |
Early Game
Alla gilda viene consegnata la quest principale da portare a termine: “L’organizzazione X ha richiesto il nostro aiuto per sviluppare un software innovativo in grado di…CLICK [rumore di tasto skip che viene premuto].
La voglia di entrare nel vivo dell’azione prende il sopravvento e via che ci si mette subito all’opera per raccogliere risorse utili e prepararsi al meglio alla missione.
La voglia di entrare nel vivo dell’azione prende il sopravvento e via che ci si mette subito all’opera per raccogliere risorse utili e prepararsi al meglio alla missione.
Team Building
È tempo di formare il team che affronterà la sfida, in base alla difficoltà e alla tipologia di prove verranno scelti i vari componenti. Creare la giusta sinergia è l’obiettivo primario di questa fase di gioco.
Armamentario
Ovviamente la missione va affrontata con l’equipaggiamento adatto: spade e scudi, per quanto anch’essi molto utili, lasciano spazio a mouse e tastiere grazie ai quali ogni membro del team riesce ad esprimere al meglio il proprio potenziale.
Fondamentali sono anche le pozioni, solitamente reperibili sotto forma di cialde o capsule, che hanno un effetto benefico, attenzione a non abusarne però.
Let’s start
Viene tracciato il piano d’azione da seguire per completare la quest.
Pronti via, il team comincia a macinare ore di gioco suddividendo i vari compiti, chi si occupa della grafica, chi installa i componenti del sistema, chi sviluppa le funzionalità, chi si attacca al telefono per recuperare delle risorse preziose.
Sfida a tempo
Il tempo, che fino ad ora non ha impensierito il gruppo, entra a gamba tesa e impone la sua legge. La quest va portata a termine entro e non ho oltre la famigerata data X. Un brivido freddo corre lungo la schiena e la tensione tra i membri del team arriva alle stelle tanto da formarsi tre correnti distinte:
- ottimisti: ‘dai che ce la facciamo’;
- pessimisti: ‘siamo nella …’(capito no?);
- realisti: ‘guardate che se non perdevate il tempo a discorrere voi due sopra, eravamo un pezzo avanti!’
L’imprevisto (solo per cuori forti)
Ed ecco che la missione prende una piega inaspettata.
Il team si trova costretto a dover fronteggiare un’ulteriore sfida (si scrive sfida, si legge sfiga) che può avere conseguenze tragiche sull’esito finale.
A volte è una ‘semplice modifica da cinque minuti (tanto fate subito, ndr), che si rivela un bagno di sangue che Mosè spostati.
Altre volte è un crash inaspettato che causa il cosiddetto fenomeno dello ‘scaricabarile’ e mette in discussione l’affiatamento del team.
L’unica soluzione per porre rimedio all’Imprevisto, nella maggior parte dei casi, è la manipolazione del tempo anche grazie all’utilizzo di frasi ingiuriose.
Ultimo boss
La tempesta è alle spalle, crederanno gli sprovveduti, ma ecco che appare maestoso l’ultimo boss da affrontare, la PUBBLICAZIONE.
Il team ha lavorato sodo per arrivare a questo momento e sa che anche il minimo errore può costare caro.
Si sente in sottofondo una musica frenetica e via… C’è chi copia file in FTP, chi cambia il puntamento dei DNS, chi testa ancora una volta le API, ognuno dà il massimo perché sa che il traguardo è vicino.
Un grido spezza la tensione, ‘ragazzi fate CTRL+SHIFT+R’ (in alternativa aggiornate la pagina) e…
Great job!
…il sito si è caricato/l’app funziona correttamente, gli sguardi abbandonano i monitor, l’entusiasmo è alle stelle.
“X per caso stai piangendo di gioia?” “Macché stavo tagliando delle cipolle!”.
Il cielo che fino a poco prima era buio torna a risplendere e si vede in lontananza Y, classe Healer, che sta portando delle birre per festeggiare.
P.S. Da buon programmatore ho inserito un easter egg all’interno del post, l’hai trovato?
Leggi la prima lettera di ogni capitolo! 😉