Realtà Virtuale e Aumentata: L’Ultima Frontiera Della Comunicazione Digitale

Pronto per un tuffo nel futuro? Lascia che ti presenti due straordinari compagni di viaggio: la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR).  Esplora il vuoto cosmico della galassia con la VR o incontra dinosauri nel tuo salotto con l’AR.

Ma perché ci interessa? Perché le aziende (forse in futuro anche la tua) stanno usando queste tecnologie per rivoluzionare l’esperienza dei loro clienti proprio in questo momento. E noi non resteremo di certo a guardare, giusto?

VR e AR Decodificate: Come Funzionano e Quali Sono le Differenze?

Andiamo un po’ più a fondo della questione. La Realtà Virtuale, o VR, è un’esperienza completamente immersiva che ti trasporta in un altro mondo. Indossi un visore e in un secondo ti ritrovi a sorvolare i deserti rossi di Marte.

Non solo, La Realtà Virtuale non si limita a mostrare un mondo digitale, i dispositivi di ultima generazione sono in grado di coinvolgere tutti i sensi per ricreare un mondo sempre più simile all’esperienza umana e interagire con essa. Ora è possibile entrare veramente in questo mondo virtuale.

La Realtà Aumentata, o AR, funziona diversamente. Invece di portarti in un altro mondo, porta elementi di un altro mondo nel tuo.

Ad esempio, puoi puntare il tuo smartphone verso il tuo giardino e vedere un albero di Natale virtuale che si illumina e si anima, o magari installare un navigatore satellitare direttamente nei tuoi occhiali da sole. Le possibilità sono virtualmente infinite.

La Realtà Non È Mai Stata Così Affascinante

Ma perché, ti chiederai, le aziende dovrebbero volere dinosauri virtuali nei loro uffici? Semplice. La risposta è coinvolgimento.

Queste tecnologie offrono esperienze incredibilmente immersive, coinvolgendo i clienti come mai prima d’ora. Funziona un po’ come quando stai guardando un film in 3D e ti sembra di poter quasi toccare gli oggetti che fluttuano sullo schermo. Ora immagina di poter far vivere la stessa esperienza ai tuoi clienti con il tuo prodotto.

Al di là di ricreare Jurassic Park nella sala riunioni, le applicazioni di questi strumenti sono limitate solo dall’immaginazione.

Catene di abbigliamento come Zara hanno approfittato della Realtà Aumentata facendo indossare magliette e pantaloni digitali ai propri clienti. Ikea ha creato uno spazio virtuale in cui i potenziali consumatori potessero vedere e – soprattutto – toccare con mano i progetti per la propria casa.

La pubblicità perfetta non esiste. Seppur di altissimo livello, nessun’attività di sponsorizzazione raggiungerà mai il 100% di conversioni. Ma tecnologie come AR e VR garantiscono una cosa: ogni singola persona che avrà provato la tua esperienza tornerà a casa, in ufficio, dagli amici… e parlerà di te.

Impariamo dai Migliori

Prendiamo per esempio Lacoste, dove il reparto marketing ha pensato bene di usare l’AR per i suoi annunci su Facebook e Instagram per la collezione “Lacoste x Polaroid”.

Per promuovere la collezione, Lacoste ha lanciato annunci con quattro effetti di Realtà Aumentata da implementare sui video per Facebook e Instagram, stimolando le persone a catturare “momenti Polaroid”.

Per misurare il successo della campagna, Lacoste ha eseguito un test confrontando gli usuali annunci orientati al marchio con quelli con la Realtà Aumentata, misurando i risultati tramite studi di aumento della notorietà del marchio e di conversione.

E indovinate un po’? La gente ha adorato l’idea! Ha aumentato del 70% la probabilità che le persone comprassero e un incremento di 7,4 punti nel far conoscere il marchio.

H&M invece ha permesso ai clienti di giocare a stilisti per un giorno con la realtà aumentata, consentendo loro di progettare la propria stampa su un pezzo di abbigliamento esistente. Così, oltre a far risparmiare ai clienti la fatica di uscire di casa per comprare un vestito nuovo, ha anche aiutato a ridurre il consumo di risorse.

Ma non è tutto su abiti e scarpe. Anche Avangrid Renewables, gigante delle energie rinnovabili in America, ha saltato sul treno della VR.

Attraverso un visore e comandi manuale, l’azienda ha riprodotto un ambiente di lavoro digitale e ricreato delle esercitazioni pratiche, formando i tecnici un 65% più velocemente rispetto ai corsi classici.

Va bene, ma per le piccole e medie imprese?

È corretto affermare che queste tecnologie siano un privilegio esclusivo delle grandi aziende (e con grandissimi fondi)? Non più, l’avanzamento tecnologico degli ultimi anni ha portato a una diffusione capillare e democratizzata dei dispositivi.

Di conseguenza, le piccole e medie imprese, con l’adozione di strategie adeguate, possono sfruttare con successo queste innovazioni, generando un valore aggiunto per i loro business.

Il primo esempio è Eltec Lift, un’azienda locale che produce ascensori. In collaborazione con un’agenzia web, hanno creato una app che puoi scaricare sul telefono. Funziona così: ti fa scegliere come vuoi il tuo ascensore, puoi decidere tutto tu, dalle porte alle maniglie, dai materiali ai colori, dai pulsanti al corrimano. Quando hai finito, puoi entrare virtualmente nel tuo ascensore, proprio come se fosse reale.

Poi c’è Panariagroup, che fa piastrelle di ceramica. Hanno un sistema digitale dove puoi vedere come sarebbe un ambiente con le loro piastrelle, come se fossi lì dentro. Puoi girarti in torno, guardare su, guardare giù, proprio come se fosse vero. E non solo per il pavimento, ma anche per le pareti, interne ed esterne, e persino le facciate. E non serve avere un negozio enorme per mostrare tutte le loro piastrelle. Le possono far vedere tutte in uno showroom o in una fiera, anche se lo spazio è limitato. Quindi se c’è una fiera commerciale, hanno un bel vantaggio.

Sia Eltec Lift che Panariagroup dimostrano che la realtà virtuale e aumentata sono un gran bel modo per le aziende piccole e medie di far provare qualcosa di nuovo e sorprendente ai clienti.

Il Futuro è Qui, ed Ecco Cosa Può Fare per Te

La VR e l’AR non sono più solo temi da film di fantascienza. Le aziende, grandi e piccole, stanno già utilizzando queste tecnologie per trasformare la loro comunicazione, offrire esperienze nuove ai clienti e ottimizzare il lavoro dei dipendenti.

In fondo, se il futuro sembra un po’ spaventoso, ricorda che anche lo smartphone sembrava alieno solo un paio di decenni fa. Ora, non possiamo immaginare la nostra vita senza.

Sei pronto a fare il salto? Speriamo di sì, perché il Team di Simbiosi è pronto ad aiutarti a navigare in questo nuovo e straordinario mondo. Fissa un Appuntamento con Tommaso per analizzare la situazione e ideiamo insieme la tua nuova strategia di comunicazione digitale.

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